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dc.contributor.authorDE WITTE, Bruno
dc.contributor.authorZAHN, Rebecca
dc.date.accessioned2011-12-14T16:45:05Z
dc.date.available2011-12-14T16:45:05Z
dc.date.issued2011
dc.identifier.citationGiornale di Diritto del Lavoro e di Relazioni Industriali, 2011, 131, 3, 433-446en
dc.identifier.issn1720-4321
dc.identifier.issn1972-5507
dc.identifier.urihttps://hdl.handle.net/1814/19656
dc.description.tableofcontents1. Introduzione. 2. Il fondamento giuridico della responsabilità. 3. L’effetto retroattivo della sentenza ed i soggetti destinatari della direttiva. 4. L’applicazione dei criteri di responsabilità. 5. L’impatto dell’art. 11 Cedu sul diritto dell’Unione europea. 6. La clausola di esclusione dell’art. 153, c. 5, TFUE. 7. Una dottrina costituzionale non convincente: l’efficacia orizzontale dei diritti di libera circolazione. 8. Conclusioni: applicare o rivedere la dottrina Laval?en
dc.language.isoiten
dc.titleLa prospettiva dell’Unione europea: dare preminenza al mercato interno o rivedere la dottrina Laval?en
dc.typeArticleen
dc.identifier.doi10.3280/GDL2011-131006


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