C’è ancora un giudice a Berlino? Sanzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e dialogo tra corti nel sistema europeo di tutela dei diritti fondamentali

dc.contributor.author	FABBRINI, Federico
dc.date.accessioned	2012-05-04T09:28:41Z
dc.date.available	2012-05-04T09:28:41Z
dc.date.issued	2010
dc.identifier.citation	AA.VV., La funzione giurisdizionale nell'ordinamento internazionale e nell'ordinamento comunitario. Atti del VII Convegno dei giovani cultori delle materie internazionalistiche, Torino 9-10 ottobre 2009 , Naples, Edizioni Scientifiche Italiane, 2010, Quaderni del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Torino, 49-82	en
dc.identifier.isbn	9788849519600
dc.identifier.uri	https://hdl.handle.net/1814/21796
dc.description.abstract	The chapter analyze the evolution in the case law of the EU judiciary in the field of counter-terrorism. It explains how the initial self-restraint of the CFI in Kadi produced a problem of ineffectiveness in the protection of due process rights and how the subsequent revirement of the ECJ in Kadi represented a satisfactory response to the lack of judicial protection.	en
dc.language.iso	it	en
dc.title	C’è ancora un giudice a Berlino? Sanzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e dialogo tra corti nel sistema europeo di tutela dei diritti fondamentali	en
dc.type	Contribution to book	en
eui.subscribe.skip	true

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