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dc.contributor.authorLEGNANTE, Guido
dc.date.accessioned2012-09-24T14:16:23Z
dc.date.available2012-09-24T14:16:23Z
dc.date.issued2004
dc.identifier.citationMilano : FrancoAngeli, 2004en
dc.identifier.isbn8846454251
dc.identifier.urihttps://hdl.handle.net/1814/23920
dc.description.abstractDrawing on international relations theory, law and historical analysis, this book compares European integration with the antebellum USA to assess what makes the EU viable despite contestation over the rules of the game of integration. It reveals that changing the system of representation is no shortcut solution for the EU's constitutional woes. This book presents a comprehensive analysis of the regulation of cross-border insolvencies in Europe. Council Regulation 1346/2000 on Insolvency Proceedings forms the natural focal point of such a study. However, while this book explores in detail the background, legal basis as well as the substance of the Regulation, it also contains an examination of the Regulation from two wider perspectives: that of international cross-border insolvency regulation and Community law. The approach adopted by the Regulation to the problems raised by cross-border insolvency forms part of a paradigmatic shift at the global level. The ‘struggle over jurisdiction’ - the natural state of affairs under the old principles of ‘universality & territoriality’ – is increasingly being replaced by co-operation between the jurisdictions involved. The Regulation must be understood against the backdrop of these new cooperative approaches, including the UNCITRAL Model Law and ancillary proceedings. Doing so, this book argues that the co-operative framework of the Regulation is limited and may ultimately not suffice to realise the efficient and effective cross-border proceedings it is aiming for. Although the Regulation is an exponent of this global shift towards cooperation, the legal context in which it operates is nevertheless very different. Community law, as an autonomous legal order, has limited the private international law autonomy of Member States and generated a comitas Europaea. This book argues that Community law and its comitas must be taken seriously. They are an important source of principles to guide courts in the interpretation and application of the Regulation and may reinforce and expand the co-operative mechanisms of the Regulation. Jona Israel obtained his LL.M. at the University of East Anglia, Norwich in 1994 and graduated at the University of Maastricht in 1995. From 1995 to 1998 he was researcher at the European University Institute in Florence, Italy. Since 1998 he has been lecturer at the University of Maastricht, teaching private international law, insolvency law and commercial law. Questo volume, che si colloca all'interno del filone di studi sul voto, costituisce il primo lavoro sistematico che cerca di rispondere all'interrogativo "che idea hanno i politici degli elettori e del mercato elettorale?". Mentre si sa molto su che cosa i cittadini pensano dei politici, dei partiti e del voto, più raramente ci si è interrogati su che cosa i politici pensano degli elettori, una tematica interessante per almeno due ragioni. La prima è che i politici sono certamente attenti (e preoccupati?) a quanto avviene nel mercato elettorale: l'autonomia delle forze sociali, la "nuova politica", il calo della partecipazione, l'incremento della mobilità elettorale, il successo dei "partiti anti-partito", la rilevanza dei mass media e della personalizzazione della politica, e così via. La seconda è che, soprattutto nei periodi di cambiamento politico-elettorale come nell'Italia dell'ultimo decennio, le percezioni degli attori hanno un ruolo rilevante nell'orientarne le scelte. Dopo avere discusso gli studi più recenti sull'evoluzione delle democrazie contemporanee e dei principali attori del mercato elettorale (partiti ed elettori), questa ricerca analizza le risposte a un approfondito questionario inviato ai parlamentari italiani, che ha per oggetto i loro atteggiamenti rispetto a diverse tematiche: come sta cambiando la democrazia italiana con l'integrazione Europea? Perché gli elettori sembrano incontentabili? Come resistere all'antipolitica? E' finita l'"età dell'oro" nei rapporti con i gruppi di interesse? Le riforme elettorali hanno sortito gli effetti auspicati? Quale è il ruolo del parlamentare di collegio? Che cosa significa rappresentare (e chi)? Quale è il ruolo dei mass media? Quali sono i legami con partiti e leader nazionali? Dalle risposte dei parlamentari il caso italiano emerge come un peculiare mix di superficialità, leaderizzazione, mediatizzazione, irresponsabilità. Il volume, che si chiude con alcuni sistematici suggerimenti in vista di future ricerche, offre un valido strumento di comprensione delle dinamiche del voto per tutti coloro (giornalisti, politici, consulenti, studiosi) che sono interessati ad approfondire come funziona il "mercato elettorale".en
dc.description.sponsorshipVolume pubblicato col contributo dell'Istituto Universitario Europeo di Fiesole e del Dipartimento di Studi Politici e Sociali, Universitá di Pavia.en
dc.description.tableofcontents--Introduzione --Eletti ed elettori. Teoria, ricerca, problemi, prospettive --(Il problema: il ruolo del voto nella politica; Le critiche ai partiti e alla rappresentanza; L'evoluzione delle democrazie; L'evoluzione dei partiti; Il comportamento elettorale fra lungo e breve periodo; Gli interrogativi di questa ricerca) --Questa ricerca: contesto e scelte metodologiche --(Il problema del concern; Le peculiarità italiane nella relazione partiti-elettori; Le scelte di metodo; Gli interrogativi nel questionario; Le caratteristiche dei rispondenti; Appendice. Lettura dei dati, questionario, tassi di risposta) --Democrazia ed elezioni in Italia --(Obiettivi e risultati; Dopo l'Unione monetaria europea; Governare non è semplice) --I partiti in trasformazione --(Il "Palazzo" e l'antipolitica; L'offerta dei partiti sui temi di policy; Partiti e gruppi di interesse: più lontani ma ancora vicini?; Le scelte dei partiti fra "linea" nazionale e autonomie locali) --Gli elettori --(Un elettorato razionale?; Temi e competizione; Gli obiettivi della campagna elettorale fra individui e gruppi; Tra poca informazione e troppa comunicazione) --Rappresentare non è semplice --(Agente o fiduciario?; I partito danno (poco) e tolgono (molto); Come informarsi sull'elettorato?; La personalizzazione: un successo per pochissimi?) --La frustrazione del parlamentare --(Per ricapitolare; Le origini degli atteggiamenti; Quali possibili conseguenze?; Problemi e prospettive)en
dc.language.isoiten
dc.publisherFrancoAngelien
dc.relation.isversionofhttp://hdl.handle.net/1814/5310en
dc.titleAlla ricerca del consenso : il "mercato elettorale" visto dai parlamentari italianien
dc.typeBooken
eui.subscribe.skiptrue
dc.description.versionPublished version of EUI PhD thesis, 2002en


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