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dc.contributor.authorPIZZORNO, Alessandro
dc.date.accessioned2013-06-03T14:21:17Z
dc.date.available2013-06-03T14:21:17Z
dc.date.issued1980
dc.identifier.citationBologna : Il Mulino, 1980, Universale paperbacks Il Mulino ; 81en
dc.identifier.urihttps://hdl.handle.net/1814/27116
dc.description.abstractAttraverso quali intrecci si sono allacciate in Italia le alleanze fra ceti medi e potere? Attraverso quale evoluzione sono passate le organizzazioni dei partiti politici italiani e la loro posizione nei confronti dello Stato? In che modo i sindacati sono giunti a svolgere un ruolo cosí rilevante nel sistema politico? Quali tecniche hanno utilizzato per controllare la conflittualità operaia nel ciclo di lotte 1968-1972? È proprio vero che i sindacati italiani sono unici al mondo, o non può darsi che se li compariamo a quelli di altri paesi ci troveremo di fronte ad alcune sorprese? Alessandro Pizzorno raccoglie in questo volume i suoi studi sul sistema politico italiano. In essi si possono ritrovare nella loro formulazione originale molte delle tesi che sono state al centro del dibattito politologico e sociologico degli ultimi anni.en
dc.description.tableofcontents1. Per un'analisi teorica dei partiti politici in Italia. -- 2. I due poteri dei partiti. -- 3. I ceti medi nei meccanismi del consenso. -- 4. I sindacati nel sistema politico italiano : aspetti storici. -- 5. Sull'azione politica dei sindacati e la 'militanza' come risorsa. -- 6. Azione di classe e sistemi corporativi. -- 7. Le due logiche dell'azione di classe.en
dc.language.isoiten
dc.publisherIl Mulinoen
dc.titleI soggetti del pluralismo : classi, partiti, sindacatien
dc.typeBooken
eui.subscribe.skiptrue


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