Show simple item record

dc.contributor.authorPALOMBELLA, Gianluigi
dc.date.accessioned2006-10-27T15:18:59Z
dc.date.available2006-10-27T15:18:59Z
dc.date.issued2006
dc.identifier.citationBollettino telematico di Filosofia politica, [http://purl.org/hj/bfp/gpalombella]en
dc.identifier.urihttps://hdl.handle.net/1814/6302
dc.description.abstractQual è la relazione, nel diritto e nella morale, tra i doveri e i diritti? Le liberaldemocrazie possono poggiare solamente su una morale right-based? Contro un “riduzionismo dei diritti” l’autore propone una comprensione “pluralistica” delle ragioni morali, che include ulteriori valori e la possibile autonomia di doveri. Ricostruisce inoltre le concezioni dominanti dei diritti, e, al di là dei limiti di un certo costituzionalismo liberale, pone in primo piano la relazione tra diritti fondamentali, norme di riconoscimento e fini collettivi. Dopo aver affrontato nella prima parte (§§ 1-5) la possibilità di un equilibrio tra diritti e doveri (§§ 6-10), attribuisce un ruolo giuridicamente caratterizzato a quei diritti che denominiamo fondamentali, proponendone una definizione funzionale e istituzionale, e sottolineando la differenza in relazione al concetto di diritti “umani”.en
dc.language.isoiten
dc.titleDei diritti e del loro rapporto ai doveri e ai fini comunien
dc.typeArticleen
eui.subscribe.skiptrue


Files associated with this item

FilesSizeFormatView

There are no files associated with this item.

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record