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dc.contributor.authorBRESSANELLI, Edoardo
dc.date.accessioned2011-02-25T10:32:11Z
dc.date.available2011-02-25T10:32:11Z
dc.date.issued2010
dc.identifier.citationPolena: Rivista Italiana di Analisi Elettorale, 2010, 3, 25-46en
dc.identifier.issn1827-8930 (online)
dc.identifier.issn1972-7895 (print)
dc.identifier.urihttps://hdl.handle.net/1814/15803
dc.description.abstractMentre numerosi contributi di ricerca hanno investigato il comportamento degli elettori e le performance dei partiti in occasione delle elezioni per il Parlamento europeo, la nostra conoscenza della loro proposta elettorale rimane piuttosto vaga. Si è in genere ritenuto che – essendo le elezioni europee notoriamente di “secondo ordine” – le agende elettorali dei partiti riflettessero divisioni e priorità nazionali. D’altra parte, il Parlamento europeo è rimasto per lungo tempo una mera camera di consultazione, con scarsi poteri di influenza sulla legislazione comunitaria e controllo dell’esecutivo. Per i partiti nazionali, la mobilitazione dell’elettorato non poteva che esprimersi su issue nazionali. Elaborando i dati di codifica dei programmi per le elezioni europee raccolti dall’“EuroManifesto Project”, questo lavoro si propone – attraverso un’analisi empirica del loro contenuto – di fornire un riscontro alle tesi avanzate in letteratura. Ci si concentrerà, in particolare, sulla salienza dell’Europa, affrontando i seguenti interrogativi: quanto spesso si parla di Unione Europea nei programmi che i partiti nazionali redigono per le elezioni europee? Quali fattori concorrono a spiegare che un certo partito proponga con più forza il tema europeo ai propri potenziali elettori? I risultati indicano che l’Europa gioca un ruolo tutt’altro che secondario nelle piattaforme programmatiche dei partiti, in particolare alla destra dello schieramento politico, tra i conservatori e i neo-populisti.en
dc.description.abstractWhile several studies have focused upon voting behaviour and party performance in the context of the European Parliament elections, our knowledge of the party programmatic supply remains limited. According to a widespread perception, given the “second-order” nature of the European Parliament elections, the party manifestos and agendas should reflect national issues and priorities. Historically, due to the limited legislative powers of the European Parliament, the mobilization of the electorate could not but take place upon national issues. Based on the Euromanifestos collected and codified by the Euromanifesto Project, this work seeks to systematically study the saliency of the European Union in the EP election manifestos. In particular, it will address the following questions: what is the relevance of the European issue in party manifestos? Which factors account for the variance in the saliency of Europe? Empirical results indicate that Europe is an important issue in party manifestos and, in particular, for those parties placed at the right-hand side of the political spectrum, i.e. conservatives and neo-populists.en
dc.language.isoiten
dc.relation.urihttp://www.polena.net/it/en
dc.titleI partiti politici e le elezioni del Parlamento Europeo. Un’analisi comparata dei programmi elettorali nell’Europa allargataen
dc.typeArticleen


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