dc.contributor.author | LANZALACO, Luca | |
dc.date.accessioned | 2012-05-03T13:01:18Z | |
dc.date.available | 2012-05-03T13:01:18Z | |
dc.date.issued | 1990 | |
dc.identifier.citation | Milano : FrancoAngeli, 1990, Centro di politica comparata "Poleis" Universita L. Bocconi, 9 | en |
dc.identifier.isbn | 882046523X | |
dc.identifier.uri | https://hdl.handle.net/1814/21765 | |
dc.description.abstract | Le associazioni imprenditoriali sono attori politici che, paradossalmente, sono tanto influenti quanto poco studiati. La scienza politica, infatti, assai raramente ha rivolto la sua attenzione allo studio dell'organizzazione e della rappresentanza degli interessi imprenditoriali sia nell'arena politica che in quella delle relazioni industriali. Alla base di questo libro sta l'idea che, per capire quello che sono oggi le associazioni imprenditoriali, occorre partire dall'analisi del modo in cui esse sono nate e si sono formate. L'indagine inizia quindi dall'esame delle caratteristiche distintive del sistema di rappresentanza degli imprenditori italiani visto in una prospettiva comparata, rivolgendo particolare attenzione alla Confindustria, la più rappresentativa associazione del settore industriale. Viene quindi ricostruito lo sviluppo organizzativo della Confindustria, dalla fase di «germinazione spontanea» delle prime forme associative nella seconda metà del 1800 fino ai più recenti progetti di riforma, al fine di individuare le radici storiche della sua peculiarità e dei suoi problemi, nonché le principali questioni che essa dovrà affrontare in vista della «scadenza del 1992». Infine, viene proposto un modello storico-comparato per spiegare, in base ai loro diversi processi di formazione, le affinità e le differenze che esistono tra le associazioni imprenditoriali che operano nei paesi dell'Europa occidentale. | |
dc.description.tableofcontents | --Presentazione, di Alberto Martinelli P. 9
--Introduzione » 11
--1. Organizzazione e rappresentanza degli interessi imprenditoriali » 17
--1.1. Gli imprenditori come attori politici » 17
--1.2. Perché si organizzano gli imprenditori ? » 20
--1.3. La logica "politica" dell'azione collettiva degli imprenditori » 25
--1.4. La rappresentanza degli interessi come problema organizzativo » 30
--2. Associazioni imprenditoriali, modello originario e sviluppo organizzativo » 41
--2.1. Approccio contingency e approccio politico all'analisi organizzativa » 41
--2.2. Associazioni imprenditoriali e contingenze strutturali » 43
--2.3. L'approccio storico-genetico » 46
--2.4. Lo sviluppo organizzativo dei gruppi di interesse » 48
--3. La Confindustria in prospettiva comparata » 55
--3.1. I sistemi di rappresentanza degli interessi imprenditoriali: una tipologia » 55
--3.2. Le peculiarità della Confindustria » 59
--3.3. Specializzazione settoriale e differenziazione territoriale » 68
--3.4. Struttura dello stato e della nazione » 72
--3.5. Le relazioni industriali » 78
--3.6. Sintesi e conclusioni dell'analisi comparata » 80
--4. Lo sviluppo organizzativo della Confindustria 83
--4.1, Premessa 83
--4.2. Una periodizzazione 84
--5. L'associazionismo volontario (1864-1926) 89
--5.1. La fase di diffusione (1864-1908) 89
--5.2. La fase di integrazione (1908-1919) » 99
--5.3. Il primo periodo della fase di penetrazione e consolidamento (1919-1926) » 115
--6. L'associazionismo obbligatorio e l'ordine corporativo (1926-1944) » 131
--6.1. L'ordine corporativo » 131
--6.2. Il secondo periodo della fase di penetrazione e consolidamento » 138
--7. Il ritorno all'associazionismo volontario (1944-1970) » 151
--7.1. La scelta strategica del dopoguerra (1944-1946) » 151
--7.2. Il nuovo statuto (1946-1970) » 160
--7.3. Sfide ambientali e declino organizzativo (1956- 1970) » 163
--8. La fase di razionalizzazione (1970-1989): verso un nuovo modello organizzativo » 167
--8.1. Il rapporto Pirelli (1970-1984) » 167
--8.2. Il dibattito interno » 171
--8.3. Il riassetto organizzativo (1984-1989) » 175
--8.4. Caratteristiche, strategie e limiti del processo di razionalizzazione » 178
--9. La "peculiarità" della Confindustria: origini, problemi e prospettive » 187
--9.1. Il modello originario della Confindustria » 187
--9.2. Dimensione territoriale e dimensione settoriale in una prospettiva storica » 188
--9.3. Cambiamento di regime ed articolazione degli interessi » 191
--9.4. Forme di rappresentanza e instabilità organizzativa » 197
--9.5. In una prospettiva europea: l'associazionismo imprenditoriale di fronte alla "sfida del '92" » 207
--10. Conclusioni: dal caso italiano all'analisi storico-comparata P. 211
--10.1. La formazione delle associazioni imprenditoriali in Europa occidentale: affinità e differenze » 211
--10.2. Organizzazione degli interessi imprenditoriali e sviluppo del capitalismo: alcune ipotesi » 216
--10.3. L'impatto del processo di democratizzazione e delle strategie di State-building » 228
--Bibliografia » 237 | |
dc.language.iso | it | en |
dc.publisher | FrancoAngeli | en |
dc.relation.isversionof | http://hdl.handle.net/1814/5315 | en |
dc.title | Dall'impresa all'associazione : le organizzazioni degli imprenditori : la Confindustria in prospettiva comparata | en |
dc.type | Book | en |
eui.subscribe.skip | true | |
dc.description.version | Published version of EUI PhD thesis, 1988 | en |