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Il riconoscimento tardivo : idee, pratiche e immagini dell’obiezione di coscienza al servizio militare in Italia con una comparazione con la Repubblica Federale Tedesca (1945-1972)
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Florence : European University Institute, 2014
EUI; HEC; PhD Thesis
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IORIO, Elena, Il riconoscimento tardivo : idee, pratiche e immagini dell’obiezione di coscienza al servizio militare in Italia con una comparazione con la Repubblica Federale Tedesca (1945-1972), Florence : European University Institute, 2014, EUI, HEC, PhD Thesis - https://hdl.handle.net/1814/33885
Abstract
Questa tesi si concentra sulla storia dell’obiezione di coscienza al servizio militare (odc) in Italia, nel periodo 1945-1972 (anno del riconoscimento del diritto), svolgendo un paragone con quanto accaduto nella Repubblica Federale tedesca (dove il diritto fu inscritto nella Grundgesetz del 1949). L’odc è un tema ancora trascurato dalla storiografia perché considerato marginale (almeno in ambito europeo, dove la questione, in sostanza, è storicamente chiusa). Questo lavoro parte invece dall’idea che lo studio del diritto all’odc permetta di illuminare molteplici contesti (dinamica dei rapporti tra Stato e cittadini, ruolo delle minoranze, guerra fredda, processo di costruzione europea, ecc.) in una prospettiva transnazionale. In particolare, l’odc può offrire un punto di accesso originale alla comprensione di alcuni cambiamenti culturali intervenuti dopo il 1945: è uno dei segni più evidenti dell’opposizione individuale al militarismo e allo stesso tempo indica una precisa presa di posizione nel dibattito sul ruolo dei cittadini all’interno dello Stato e sul monopolio della violenza; pertanto può essere inteso anche come un indicatore del rapporto tra sfera normativa e sfera morale individuale e una delle tracce più evidenti del rinnovamento culturale in materia di pace e, di riflesso, di guerra avvenuto nel periodo postbellico. I due paesi in esame, pur partendo da situazioni per molti versi analoghe, si confrontarono con la questione dell’odc con due approcci che portarono a esiti a lungo divergenti. La tesi mostrerà i percorsi italiano e tedesco (concentrandosi maggiormente sul primo e utilizzando il secondo in chiave comparativa) mettendo in luce principalmente tre aspetti: l’elaborazione teorica del rifiuto delle armi (analizzando le varie posizioni storiche, dall’antimilitarismo del movimento operaio al pacifismo integrale, basato su un’etica religiosa o laica) e la sua pratica dal XIX secolo alla seconda guerra mondiale; le pratiche e i modelli culturali degli obiettori del secondo dopoguerra e il contesto in cui agirono (reti di relazioni, ruolo degli intellettuali e dell’opinione pubblica, ecc.); l’iter giuridico che portò al riconoscimento del diritto.
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Additional Information
Defence date: 9 December 2014
Examining Board: Prof. Heinz-Gerhard Haupt, European University Institute (EUI Supervisor); Prof. Federico Romero, European University Institute; Prof., Stefano Cavazza, Università di Bologna; Prof.sa Petra Terhöven, Georg-August Universität Göttingen.
Examining Board: Prof. Heinz-Gerhard Haupt, European University Institute (EUI Supervisor); Prof. Federico Romero, European University Institute; Prof., Stefano Cavazza, Università di Bologna; Prof.sa Petra Terhöven, Georg-August Universität Göttingen.