dc.contributor.author | FERRARA, Pasquale | |
dc.date.accessioned | 2015-02-10T10:41:50Z | |
dc.date.available | 2015-02-10T10:41:50Z | |
dc.date.issued | 2015 | |
dc.identifier.citation | Italianieuropei, 2015, No. 1, pp. 171-176 | en |
dc.identifier.uri | https://hdl.handle.net/1814/34581 | |
dc.description.abstract | All’inizio del mandato di Obama, la politica estera del primo presidente afroamericano degli Stati Uniti fu caricata di eccezionali aspettative, in parte giustificate dal carattere multilaterale e dal realismo etico che la Casa Bianca avrebbe voluto imprimerle. Obama si è trovato però non solo a dover raccogliere la difficile eredità dei due conflitti iniziati dal suo predecessore – e delle ripercussioni che essi hanno avuto sul teatro mediorientale e sui rapporti con il mondo arabo-islamico –, ma a dover agire proprio nel momento di ridefinizione della mappa del potere mondiale. Il presidente americano, in sostanza, è stato costretto dalle circostanze a ripensare il ruolo degli USA in un mondo in cui l’egemonia occidentale incontra crescenti resistenze. | en |
dc.language.iso | it | en |
dc.relation.ispartof | Italianieuropei | en |
dc.relation.uri | http://www.italianieuropei.it/it/italianieuropei-1-2015/item/3532-obama-tra-scelte-e-necessit%C3%A0.html | en |
dc.rights | info:eu-repo/semantics/openAccess | en |
dc.title | Obama tra scelte e necessità | en |
dc.type | Article | en |
dc.identifier.startpage | 171 | en |
dc.identifier.endpage | 176 | en |
dc.identifier.issue | 1 | en |