Date: 2015
Type: Contribution to book
Le implicazioni per la politica di difesa e lo strumento militare
Stefano M. TORELLI and Arturo VARVELLI (eds), L'Italia e la minaccia jihadista : quale politica estera?, Milano : ISPI ; Epokè, 2015, pp. 143-158
COTICCHIA, Fabrizio, Le implicazioni per la politica di difesa e lo strumento militare, in Stefano M. TORELLI and Arturo VARVELLI (eds), L'Italia e la minaccia jihadista : quale politica estera?, Milano : ISPI ; Epokè, 2015, pp. 143-158
- https://hdl.handle.net/1814/35818
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Table of Contents:
Le Forze armate italiane sono da anni impiegate nel contesto internazionale per affrontare quelle che sono percepite e definite quali “nuove minacce”, non puramente militari. In una concezione multidimensionale della sicurezza nazionale, fenomeni quali immigrazione clandestina, terrorismo internazionale, criminalità organizzata, pirateria, “stati falliti”, crisi regionali e disastri ambientali sono stati affrontati facendo ricorso anche allo strumento militare. Nello scenario post-bipolare le minacce alla sicurezza nazionale non provengono principalmente da attori statuali e da Forze armate regolari. Non è più prioritario garantire la difesa dei confini nazionali come avveniva durante la Guerra fredda. Pertanto si è passati da una concezione statica dello strumento militare a una modalità dinamica di continua proiezione esterna delle forze, tesa a garantire la stabilità in aree di crisi, dalle quali possono emergere nuove e complesse sfide per la sicurezza nazionale.
Cadmus permanent link: https://hdl.handle.net/1814/35818
ISBN: 9788898014699
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- Full-text in Open Access, ...