dc.description.abstract | Com'è cambiato il lavoro in Italia? Quali sono i caratteri distintivi delle nuove occupazioni, dei rapporti tra lavoratori e datori di lavoro? Le trasformazioni profonde del mercato del lavoro e le interconnessioni con l'apertura a nuovi mercati sovranazionali hanno determinato una vera e propria rivoluzione che, poco alla volta, ha trasformato profondamente gli equilibri cui il Novecento ci aveva abituati. Il nuovo fascicolo della rivista Il Mulino (4/2018) è dedicato al lavoro, con contributi molto interessanti su Detroit, tempi di lavoro, welfare, agricoltura, digitale, automazione e rappresentanza. In particolare, questo contributo indaga la relazione tra qualità del lavoro e supporti digitali ("intesi nella loro accezione più ampia che abbraccia tanto supporti fisici, quali esoscheletri e wereables, quanto strumenti virtuali come, ad esempio, algoritmi e intelligenze artificiali"). La seconda sezione ospita una riflessione sulla presunta alternativa secca tra stabilità e flessibilità e, dunque, sulle nuove forme di potere e sulle libertà virtuali, di cui si è tornato a parlare anche per via della prima sentenza italiana sui fattorini di una nota piattaforma di food-delivery. | en |