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dc.contributor.authorRIGOTTI, Francesca
dc.date.accessioned2012-05-17T12:46:44Z
dc.date.available2012-05-17T12:46:44Z
dc.date.issued1989
dc.identifier.citationBologna, Mulino, 1989, Collana dell'Istituto Universitario Europeoen
dc.identifier.isbn8815022988
dc.identifier.urihttps://hdl.handle.net/1814/21998
dc.description.abstractI tardi anni '70 e i primi anni '80 sono stati gli anni della «metaforomania». Adesso che, bene o male, è stato raggiunto uno statuto epistemologico comune, che alle metafore sono state riconosciute teoricamente condizioni di possibilità, legittimità e apporto cognitivo e che l'ondata 'delle pubblicazioni sulla metafora tende lentamente a rifluire mentre il fervore delle passioni accenna a intiepidirsi, è ora di chiedersi più concretamente quali siano e come Si configurino le metafore della nostra tradizione e se sia possibile tradurle in azione Su questi temi l'autrice conduce da tempo le sue ricerche di metaforologia pura e applicata, una parte delle quali viene qui pubblicata in volume. A una parte teorica dedicata alla conoscenza metaforica in generale e al peso delle metafore del discorso polito in particolare, viste nei loro rapporti con l'immaginario, con la scienza e con l'utopia, segue una parte espositiva ove si analizzano in maniera storico concettuale alcuni dei tanti campi metaforici della tradizione occidentale. Il primo, quelOella nave dello stato, è uno dei 'topoi' classici della politica: dall'antichità ai nostri giorni l'immagine dell'imbarcazione circondata dai flutti viene chiamata a evocare una situazione di isolamento che spinge alla solidarietà e insieme uno stato di necessità che richiede la presenza al timone di una mano ferma ed esperta. Le metafore organiciste e meccaniciste, anch'esse di gloriosa tradizione, tendono invece a presentare lo stato rispettivamente come un corpo, quindi una struttura organica nella quale l'individuo si trova naturalmente incorporato, oppure come una macchina, owero una struttura artificiale composta di parti autonome, in cui si entra per scelta. Le metafore spaziali di alto e basso, ultimo caso esaminato, mostrano infine come la scena della politica cada spesso sotto un tipo di descrizione che riconosce implicitamente la presenza di un alto e di un basso correlati con l'alto e il basso della cosmologia e della religione.
dc.description.tableofcontents--Parte prima. - I. Metafore e conoscenza. -- Il. Delle metafore politiche. -- III. Metafore e immaginario. --Parte seconda. --I. La nave dello stato. --Il. Metafore organiciste e meccaniciste nell'età dei lumi. - III. Metafore spaziali di alto e basso.
dc.language.isoiten
dc.publisherBologna, Mulinoen
dc.relation.isversionofhttp://hdl.handle.net/1814/5364
dc.titleMetafore della politicaen
dc.typeBooken
eui.subscribe.skiptrue
dc.description.versionPublished version of EUI PhD thesis, 1984en


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